Anora, Furiosa, Challengers, Estranei, The Substance…
Più si vivono tempi complessi, di crisi, cambiamenti ed incertezze e più l’arte risponde con il suo linguaggio di ribellione, evasione, denuncia.
Non poteva mancare un’altra stagione di cinema incredibile, quella del 2024, con tanti film bellissimi che ho visto ed apprezzato. Alcuni dei più belli provengono da circuiti indipendenti, purtroppo anche difficili da vedere al cinema anche per il caos che impeversa nelle distribuzioni cinematografiche da quando sono entrati in campo colossi come Netflix, Amazon Prime, Apple che ovviamente vogliono il loro pubblico incollato alle TV.
Avevo già parlato di alcuni dei film più belli del 2024 nel mio post sugli Oscar e quindi eviterò di ripetermi su film come La zona di interesse, Povere Creature, Past Lives e American Fiction che erano candidati come miglior film.
Estranei
Film britannico dal titolo originale All of us Strangers che già spiega meglio il contenuto del film.
Un film di rara poesia ed intensità emotiva, una storia semplice ma delicatissima sui temi dell’amore, che sia quello tra genitori/figli o tra persone. La potente soundtrack anni ’80 The power of love è lì a rimarcare il tema.
Ci sono due attori britannici ormai popolarissimi nel mondo come Andrew Scott (visto recentemente nella raffinata serie TV Ripley) e Paul Mescal (Il Gladiatore II).
Un film che non si può raccontare, è un viaggio in cui perdersi insieme ai protagonisti. Imperdibile
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The Substance
Mai avrei detto che il sogno erotico di noi ventenni negli anni ’90 sarebbe diventata un giorno ed in età molto più matura, un’attrice da premio come quello che ha appena conquistato ai Golden Globes.
Parliamo di Demi Moore e della sua interpretazione straordinaria in un film che però è soprattutto un lavoro di grande scrittura. L’idea di fondo è far lottare tra di loro la nostra parte giovane ed incosciente con quella matura.
Il film non è esattamente per tutti perché dopo una prima parte thriller, la seconda si trasforma in horror, più dettagliatamente body horror.
Polemica e satira nei confronti dello star system, il film più sorprendente dell’anno.
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Emilia Perez
Non amo il musical quindi mi sono approcciato con un pò di diffidenza. Ma poi mi ha conquistato fino in fondo.
Lasciamo da parte tutto il dibattito e le polemiche che ci sono state sul la rappresentazione del Messico e/o sulla tematica trans ben presente e peraltro una delle protagoniste è una trans (potete approfondire qui) per me un film è prima di tutto il racconto di una storia e tutte le storie sono lecite purché reggano alla prova della narrazione.
Ecco qui la narrazione è stupefacente perché il film ha la capacità di cambiare registro e tonalità con due parti ben separate e lo fa benissimo.
Le scene musicali sono strabilianti, tecnicamente perfette e le tre interpreti sono molto intense e convincenti con Zoe Saldana rivelazione totale.
Se non è il film più bello dell’anno ci va molto vicino.
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Anora
E’ la Palma d’oro 2024 e quindi è un film che andrebbe visto a prescindere. Generalmente (ma non sempre) il film che vince Cannes può risultare piuttosto ostico per un pubblico in cerca di intrattenimento. Non è questo il caso perché è un film spassosissimo dove si ride molto.
Inizia come un action comedy dopaminico e pian piano si trasforma in un film più drammatico e di spessore e la scontata tragedia. Il cast è tutto all’altezza, Mikey Madison è deliziosa nei panni della protagonista.
E’ un film del come più che del perché. Racconta una storia di sesso, amore e soldi che abbiamo visto tante volte, ma è come viene rappresentata a farne un gioiellino da vedere.
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Challengers
E’ sorprendente come Luca Guadagnino, regista di Challengers, riesca così magistralmente a fare film di qualità con generi sempre diversi.
Aspettando Queer di cui si parla tanto e in cui torna a raccontare il mondo dell’omosessualità, in questo film riesce a costruire un meccanismo in cui attraverso lo sport (il tennis) riesce a far infiammare e saltare valori come l’amicizia attraverso le dinamiche del sesso e del potere in un perverso ménage à trois. Zendaya sugli scudi!
Per completare l’opera lo ha confezionato in modo super patinato e glamour e l’ha condita con una soundtrack da urlo. Spassosissimo!
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Questi erano i miei film più belli del 2024. Bellissimi ma con mezzo punto in meno meritano una menzione anche i seguenti film:
Giurato N2
Regia impeccabile, storia solida, morale conservatrice (su cui si può ragionare). Clint Eastwood ti lascia sempre pensare dopo la visione.
Love Lies Bleeding
Muscoli, sangue, sudore, due ottime interpreti, un finale onirico ed in mezzo una bella storia originale e ben scritta. Ottima musica di Clint Mansell.
Le sue tre figlie
Amaro, dolce, vero, dialoghi brillanti, interpretazioni di spessore. Storia di donne. Ti riscalderà il cuore. E’ su Netflix.
Sing Sing
Tratto da una storia vera. Genere: film in carcere ma questa volta più che la violenza emerge la forza e l’arte della fratellanza e amicizia tra esseri umani. Protagonisti di alto livello (compresi veri reclusi).
In the Summers
Premiato al Sundance Festival, anche questa è tratto da una storia vera della regista. Delicatissima storia di solidarietà tra sorelle e un amore paterno senza stereotipi, raccontato in modo verosimile, perché un padre è un essere umano con i suoi limiti e la sua storia.
A Real Pain
Dopo la bellissima interpretazione in Succession, ancora un ottimo Kieran Culkin insieme a Jesse Eisenberg. E’ un film sulle ferite che vanno curate, sul venirsi incontro, sulla difficoltà nelle relazioni e i due interpreti riescono a farcelo sentire. Una gemma!
Furiosa
Se non fosse il prequel di un capolavoro assoluto del cinema (Mad Max Fury Road), potremmo dire che è un altro capolavoro. Non lo è perché ci ricorda molto il primo (inarrivabile). Ma c’è una bella storia che valeva la pena raccontare.
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